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Paolo Agaraff a LuccaGames 2005Grande soddisfazione per Paolo Agaraff: quest'anno si è aggiudicato il premio La Maschera e il Volto (sezione sceneggiatura estesa) con l'adattamento per On Stage! de Il sangue non è acqua. Invece di ammorbarvi con la telecronaca del premio e altri momenti di autoesaltazione, meglio un lucido resoconto di un insolito, misconosciuto episodio di cronaca... Per gli ultimi giorni di ottobre l'aria era insolitamente fredda. S'insinuava sotto i tendoni per azzannare i pochi presenti, quei pochi, miserabili relitti umani affetti dalla patologia del gioco che ormai non temevano più per le loro squallide vite. La storia era più o meno questa: l'uomo aveva ucciso il suo editore a seguito di una lite sul suo ultimo libro (quisquilie: aggettivi, gerundi, metti/togli l'appendice, la copertina va bene/non va bene, i tempi di pubblicazione non rispettati). Poi però l'uomo s'era pentito, anche perché nessun altro gli avrebbe mai pubblicato niente, e messo in freezer l'editore s'era industriato per preparare un elisir per la rianimazione (estratto di vongola, purea di taleggio, concentrato di trombette dei morti). L'animazione era andata a buon fine, però forse la freschezza dei tessuti non era granché neanche in vita, e l'editore aveva dato in escandescenze maledicendo chissà quale tipografo e sbraitando qualcosa su un nuovo tipo di pergamena. Il fatto che una delle vittime fosse stata ritrovata scuoiata faceva capire di che pergamena si trattasse. (Silos Von Lager) |